aurOra
I HAVE BEEN /TO HELL AND / BACK.
AND LET ME / TELL YOU, / IT WAS / WONDERFULL
L.B.
SONO STATA / ALL’INFERNO E / RITORNATA.
E LASCIATEMELO DIRE, È STATO SPLENDIDO
“..Sconosciuto pianeta che pure gira in un’orbita vicinissima alla nostra città. Di questo pianeta tutti pensano di sapere tutto esattamente come la Luna senza esserci mai stati. Perché chi ha avuto la ventura di andarci, appena fuori si vergogna e ne tace o, chi non se ne vergogna s’ostina a considerarla una sventura da dimenticare”.
L’autrice ci introduce nella città penitenziaria, tragico luogo di salvezza per una donna irrispettosa, vera ed imbarazzante messa all’indice e reclusa. Là, dove ‘il male’ assume connotazioni differenti dall’ordinario e ‘l’errore’ è un nuovo punto di partenza, appare la bellezza, prima di avere il tempo per disporsi alla fuga.
Ci stiamo tutte, con frustrazioni e vendette, con gioia e cattiveria, colpevoli o innocenti di un’imprudenza commessa nell’aldiquà.
Goliarda Sapienza: saggia, temeraria, ardente e dolcissima.